Se desideri un prato fiorito, pieno di colore e di profumi, puoi pensare di coltivare sul tuo tappeto erboso alcune piante da fiore.
Per un risultato ottimale, devi prepararlo ad accogliere i fiori, questo vuol dire controllare lo stato del terreno e dell’erba e valutare quali sono gli interventi da fare prima di procedere con la semina dei fiori.
Un prato senza cura si riempie velocemente di piante infestanti e anche di fiori spontanei, ma se vuoi tenere sotto controllo la crescita e decidere tu la tipologia di fiori e le aree dove posizionarli, dovrai acquistare dei miscugli per prati fioriti.
Di cosa parliamo
Preparare il prato ad accogliere i fiori
Prima di seminare i fiori sul tuo tappeto erboso, devi essere sicuro che sia in grado di accogliere le specie da te scelte o, eventualmente, valutare quali sono le più adatte da piantare.
Vediamo cosa fare per preparare il terreno e ottenere un prato fiorito.
Controllo del terreno
Inizia a esaminare il terreno, valuta l’esposizione, la fertilità, il drenaggio, il pH, e tutti i parametri che possono esserti utili a saperne di più sulla composizione del suolo. Puoi far analizzare una porzione di terreno in laboratorio.
Per coltivare i fiori sul prato sono ideali i terreni poco fertili, perché favoriscono lo sviluppo di specie resistenti, che non hanno bisogno di cure particolari.
Se il suolo è argilloso o sabbioso, bisogna correggerlo con concime organico, come il letame maturo, da incorporare quando lavori il terreno
Diserbare il terreno
Prima di procedere con la semina dei fiori o, (nel caso il suolo sia ancora nudo) anche del prato, controlla la presenza di eventuali piante infestanti e procedi con il diserbo.
In particolare, verifica l’eventuale presenza dello Stoppione (Cirsium arvense) e del Convolvolo, che hanno radici e stoloni perenni, che soffocano qualsiasi altra pianta. Possono nascere spontaneamente e te ne suggeriamo la rimozione.
Semina dei fiori
Se il terreno del tuo giardino è ancora nudo, ad aprile, procedi con la semina del tappeto erboso, usando un mix di semi per prato. Se invece il prato è preesistente, puoi seminare le piante da fiore, abbondando con il dosaggio per bilanciare la competizione con l’attuale prato.
Un bel prato fiorito è composto da un mix di semi di specie differenti, ad esempio le graminacee vengono unite a specie con fioriture appariscenti come le margherite, i papaveri e l’arundinaria japonica.
Sono disponibili anche miscele di semi provenienti da specie spontanee come i fiordalisi, il caglio zolfino, l’ambretta illirica e la pratolina. Sono meno costosi e offrono una fioritura diversificata e prolungata nel tempo, il tuo prato sarà pieno di colori per molti mesi dell’anno.
Altri fiori per prato:
- Calendula
- Girasole nano
- Borragine
- Salvia dei prati
Cura del prato fiorito
Il taglio del prato fiorito viene fatto dalle due alle quattro volte all’ anno, la frequenza dipende dalle specie di fiore coltivate.
Se la massima fioritura è in primavera, il taglio può essere fatto subito dopo o durante l’estate; se invece il prato ha fioritura estiva, lo sfalcio è indicato in primavera e poi in fine estate.
Nel caso tu abbia scelto una miscela di specie di fiori che offrono la fioritura dalla primavera fino all’estate, puoi effettuare il taglio a ottobre.
Se nella miscela ci sono tutte piante selvatiche, non dovrai effettuare la risemina perché si propagheranno da sole, al contrario, dovrai ripetere tutta la procedura di semina dei fiori l’anno successivo.