In estate il prato secco è un problema molto frequente a causa delle alte temperature e delle ondate di calore che possono manifestarsi nei mesi centrali della stagione.
Il sole forte fa riscaldare il terreno e il tappeto erboso ne risente ingiallendosi o mostrando delle chiazze di secco in alcuni punti.
L’erba è molto resistente e l’ondata di caldo, pur mettendo sotto stress il prato, difficilmente provocherà dei danni irreversibili.
La cosa importante è sapere come gestire la situazione e mettere in pratica alcune azioni che possono aiutare il prato a riprendersi.
Di cosa parliamo
Utilizza il tagliaerba con maggiore cautela
Per proteggere il tuo prato dal caldo estivo devi limitare il taglio dell’erba. Quando è abbastanza alta, ombreggia il terreno, controlla la temperatura e trattiene l’umidità per più tempo.
Quindi non abbassare troppo l’altezza e lascia trascorrere più tempo tra un taglio e l’altro. Molte persone credono di aiutare il tappeto erboso, in estate, falciando l’erba con più frequenza e mantenendo un taglio basso, ma in realtà è una scelta che può arrecare più danno che aiuto.
Irrigare di più e al momento giusto
Durante l’estate, quando le giornate sono molto aride, il prato ha bisogno di mantenersi idratato.
È importante aumentare la frequenza di irrigazione, il tappeto erboso e il terreno hanno bisogno di quantità maggiori di acqua.
Ma attenzione: non innaffiare il prato nelle ore più calde della giornata perché l’acqua evapora subito e i fili d’erba potrebbero anche bruciarsi.
Annaffia al mattino presto oppure nelle prime ore della sera, quando il sole tramonta.
Arieggiare il prato
L’arieggiatura serve a creare spazio nel terreno e permette al prato di assorbire l’aria, l’acqua e le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
Se il calore e la siccità hanno compattato la terra, l’aerazione è utile proprio a riportare in salute il suolo.
In caso di prato ingiallito per il caldo, l’arieggiatura è ciò che può aiutarlo a riprendersi prima. Durante l’estate dovresti arieggiare almeno ogni 2-3 mesi, utilizza un rullo o una forca da giardino e fai dei buchi nel terreno a intervalli regolari. I fori dovrebbero essere profondi dai 5 ai 15 cm. Se il terreno è troppo secco, annaffia prima, oppure sfrutta la rugiada del mattino.
Non utilizzare l’erba artificiale
A volte, quando il prato ha delle chiazze antiestetiche, si cerca di porre rimedio immediato utilizzando delle zolle di erba artificiale per coprire i buchi.
È una soluzione solo temporanea e, in realtà, molto dannosa poiché si tratta di fili d’erba di plastica che, a contatto con il sole forte, si riscaldano e possono bruciare le zampe degli animali domestici.
Inoltre, la tonalità di verde sarà molto diversa da quella dei fili d’erba naturali presenti nel tuo giardino, l’effetto finale sarà comunque quello di “rattoppo”.
Qualche problema potresti riscontrarlo anche al momento dell’annaffiatura del prato, poiché l’erba artificiale rallenta il drenaggio dell’acqua. Se hai un impianto di irrigazione automatico anche le zolle artificiali riceveranno l’acqua, la conseguenza è che potresti trovare dei piccoli accumuli d’acqua.
Infine, ricorda che la plastica usata per il prato artificiale può essere dannosa per l’ambiente e per la salute dei tuoi animali.
Se è estate e il prato è secco, cerca di mettere in atto i consigli sopracitati e pazienta, in poche settimane tornerà ad essere folto e verde.