La manutenzione del prato a luglio e agosto è importante per mantenerlo rigoglioso e in salute. In questi mesi le temperature arrivano anche a superare i 30°C, e il manto erboso può surriscaldarsi e andare in forte sofferenza.
Nei periodi di siccità, si tende a pensare che sia necessario aumentare la quantità d’acqua da versare alle piante, ma in realtà, a volte è meglio usarne di meno.
Questo perché, il forte caldo unito all’umidità delle irrigazioni, può favorire lo sviluppo di malattie fungine. Vediamo come fare al meglio la manutenzione del prato a luglio e nelle settimane più calde.
Di cosa parliamo
Concimazione
Con le temperature alte, la fotosintesi rallenta, la pianta diventa più debole perché consuma di più i suoi nutrienti per affrontare il caldo.
Per affrontare questo problema, prima dell’arrivo dell’estate, è consigliato dare al terreno azoto e potassio con la concimazione.
Puoi usare un concime a cessione programmata con una frazione azotata, che offre protezione contro le malattie fungine, e una frazione potassica, per rinforzare le radici e i tessuti vegetali.
Biostimolazione
La biostimolazione consiste nell’applicazione di prodotti specifici per favorire la crescita delle piante, migliorare la salute del terreno e stimolare la resistenza alle condizioni climatiche avverse.
Consigliamo di utilizzare biostimolanti naturali composti o da estratti vegetali o da alghe marine, che migliorano l’attività vegetativa del tappeto erboso, e riducono lo stress dovuto al caldo.
Il prodotto deve essere applicato in 2 cicli, a distanza di una settimana l’uno dall’altro. È ideale fare il trattamento a giugno, luglio e agosto. Usare una pompa a spalla e attendere sei ore, prima di irrigare.
Taglio dell’erba
In estate non bisogna fare tagli bassi e frequenti. L’erba va mantenuta a un’altezza di 5 cm, che gli permette di assorbire meglio l’anidride carbonica nell’aria e nutrirsi.
Se il prato è troppo corto, ed è esposto a forte caldo e ai raggi solari diretti, il rischio che si bruci è molto alto. Quindi, meglio non esagerare col taglio se vuoi preservare la salute dei fili d’erba.
L’irrigazione del prato
In estate si annaffia a giorni alterni, i momenti ideali sono simili agli orari per tagliare l’erba, al mattino presto o a tardo pomeriggio.
In questo modo il terreno avrà il tempo di assorbire bene l’acqua, prima che le temperature si alzino troppo e il sole l’asciughi completamente. Inoltre, si evita anche la formazione di umidità che, come anticipato, porta alla comparsa di malattie fungine e del muschio.
Riseminare il prato
In estate, nonostante le cure, può succedere che alcune aree del prato diventino secche e ingiallite. In questo caso, quello che dovresti fare e aspettare settembre, quando le temperature sono più basse, per procedere con la risemina.
Questa operazione serve a rigenerare il prato e riportarlo alla sua totale bellezza. Puoi fare la risemina solo nelle zone dove hai notato il problema, senza il bisogno di rifare tutto il prato.
Se il danno al giardino è troppo evidente e hai bisogno di un intervento tempestivo, puoi anche riseminare in estate.
Attenzione però, la risemina del prato durante l’estate è un’operazione più impegnativa rispetto ad altre stagioni dell’anno, a causa delle condizioni climatiche calde e secche. Quindi dovrai prestare maggiore attenzione e cura per far si che la rigenerazione vada a buon fine.