La piscina fuori terra è una soluzione comoda e conveniente per chi vuole godersi il piacere di stare in acqua al sole, senza dover affrontare i lavori e i costi necessari per quella interrata.
Puoi posizionarla sul prato in giardino, oppure in terrazzo, e sceglierla delle dimensioni più adatte al tuo spazio outdoor.
Per preservarne la durata, tuttavia, è necessario procedere alla pulizia della piscina con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, in base al periodo e al tipo di utilizzo.
Nei prossimi paragrafi vedremo come pulire la piscina fuori terra ogni giorno e durante la settimana.
Di cosa parliamo
Pulizia quotidiana della piscina
Affinché l’acqua sia sempre pulita e priva di batteri, ti consigliamo di fare dei piccoli interventi quotidiani, che te ne eviteranno di più complessi e costosi.
La tua piscina fuori terra ha un filtro, fallo funzionare per metà giornata. Verifica il livello dell’acqua che non deve essere troppo alto o basso.
Svuota il filtro e tieni sotto controllo la pressione; testa il livello del cloro e ispezione la pompa per valutarne le condizioni.
Per garantire un buon ricambio dell’acqua ed evitare ristagni, fai in modo che la pompa funzioni per 12 ore. Misura più volte il livello del cloro, che dovrà essere sempre costante.
Pulizia settimanale della piscina
Le operazioni settimanali per pulire la piscina fuori terra comprendono altre operazioni, che dovrai effettuare seguendo una cadenza diversa.
Durante l’utilizzo, soprattutto se la piscina è posizionata in giardino, possono formarsi dei residui nell’acqua, dovuti anche alla vegetazione circostante. Utilizza un retino per rimuoverli, aspira tutta l’acqua e pulisci la superfice della piscina.
Controlla l’alcalinità, che dovrebbe stare tra 80 e 120 parti per un milione e concentra l’intervento di pulizia anche intorno alla zona della piscina.
Pulisci il filtro, se noti che la pressione è troppo alta, ed usa un alghicida per prevenire l’eventuale formazione di alghe nell’acqua e sul fondo della piscina. Puoi anche aggiungere qualche pastiglia di cloro.
Pulire la piscina: le 3 fasi principali
Abbiamo visto quali sono gli interventi di manutenzione da effettuare ogni giorno e ogni settimana, se invece, al di là di queste indicazioni, vuoi pulire la piscina con un intervento dedicato “essenziale”, dovrai seguire queste tre fasi:
- Pulizia della superficie (skimming)
- Aspirazione dei detriti
- Spazzolamento della superficie
Pulizia della superficie
Questa fase prevede la rimozione dei detriti galleggianti, come foglie, insetti, detriti vegetali e altre sostanze che possono accumularsi sulla superficie della piscina. Per eseguire questa operazione, puoi utilizzare uno skimmer o una rete per piscina.
Aspirazione dei detriti
Dopo aver pulito la superficie, è necessario rimuovere i detriti che si sono depositati anche sul fondo della piscina. Utilizza un aspiratore per piscina o un sistema di aspirazione a pavimento per rimuovere lo sporco, i detriti e gli accumuli presenti sul fondo.
Spazzolamento della superficie
La terza fase consiste nello spazzolare la superficie interna della piscina, comprese pareti e fondo. Utilizza una spazzola con setole adeguate al tipo di materiale della piscina, per evitare di rovinarla.
Questa fase aiuta a rimuovere alghe, calcare e altre sostanze che possono aderire alle pareti e al fondo della piscina.
Ricorda che dopo aver completato queste tre fasi, dovrai sempre monitorare i livelli di pH e cloro nell’acqua, per accertarti che sia sempre sicura e bilanciata.