La neve sul prato rappresenta un problema non da poco per il tappeto erboso. Anche se l’effetto è molto scenografico, le conseguenze possono essere gravi.
Lo strato di neve che copre la vegetazione, la sottopone a temperature molto rigide. Questa esposizione frequente può compromettere la struttura dei fili d’erba e provocare il diradamento del prato. Vediamo cosa fare.
Di cosa parliamo
Non calpestare l’erba
In presenza di neve sul prato, la prima cosa da fare è evitare di calpestarla, soprattutto, se fa molto freddo e le temperatura sono sotto zero.
Il calpestio sulla neve ghiacciata aggrava ulteriormente la situazione, causando la rottura delle delicate cellule vegetali e generando danni evidenti.
In particolare, quando la neve fresca viene compressa a seguito del calpestio, si verifica una maggiore probabilità di formare uno strato di ghiaccio più profondo.
Questo, restando sulla pianta per tutto il giorno, diventa una minaccia costante per le foglie d’erba, che danneggiandosi, non riesco a portare avanti la fotosintesi e, di conseguenza, l’intero processo metabolico della pianta.
Il prato non deve essere calpestato nemmeno se ricoperto di brina, ovvero, rugiada ghiacciata.
Presta attenzione allo strato sottile di neve
Un sottile strato di neve può portare alla formazione di ghiaccio, creando una barriera impermeabile che ostacola lo scambio di aria.
Questa condizione può compromettere la capacità del terreno e delle piante circostanti di respirare e di effettuare scambi gassosi essenziali per il loro metabolismo.
Questi scambi gassosi sono di vitale importanza per le piante, poiché coinvolgono la respirazione cellulare e la fotosintesi.
La presenza di una barriera ghiacciata impedisce il flusso naturale di aria attraverso il suolo, limitando la disponibilità di ossigeno alle radici e la capacità di liberare anidride carbonica.
Tutto questo influisce negativamente sulla salute delle piante e, quindi, del tuo tappeto erboso.
Non usare il sale antighiaccio
Va evitato l’utilizzo di sale antigelo contenente cloruro di sodio che, se applicato direttamente sul prato, può alterare l’equilibrio chimico e idrico del terreno, danneggiando le radici e compromettendo la salute delle piante.
Ingiallimento invernale del prato
Durante l’inverno, in presenza di neve, gelo, brina e temperature basse, il prato può ingiallirsi.
In assenza di una concimazione potassica prima dell’inizio della stagione fredda, potrai notare i fili d’erba molto più gialli.
Prova ad eseguire un ammendatura del substrato con sostanza organica composta da acidi umici e fulvici.
Come recuperare il prato dopo la neve
Il recupero del prato va fatto al termine dell’inverno, nei primi giorni della primavera, usando fertilizzanti rinverdenti.
Utilizzare questi prodotti quando ancora fa freddo non è utile e, in molti casi, può solo peggiorare la situazione.
Puoi approfondire meglio col nostro articolo sulla manutenzione del prato durante le stagioni.
Se invece hai bisogno che il tuo prato sia verde anche durante la stagione invernale, puoi provare a colorarlo con dei prodotti naturali, che lo riportano alla sua colorazione originale per circa 15-20 giorni.
Si tratta di una soluzione temporanea e a puro scopo estetico, utile se devi mostrare la casa per la vendita o per fare bella figura con degli ospiti speciali.
Questi prodotti sono facili da utilizzare, vanno applicati con una pompa a spalla e colorano all’istante.