Le piante infestanti sono molto diffuse nei giardini e negli spazi all’aperto, è quindi normale trovare delle erbacce nel prato, la cosa importante è rimuoverle quanto prima per evitare che si diffondano su tutto il tappeto erboso.
Solitamente, per eliminare le malerbe dal prato si utilizzano dei diserbanti che inibiscono la crescita e fermano la propagazione.
Di cosa parliamo
Quali diserbanti utilizzare?
I diserbanti chimici sono acquistabili nei negozi specializzati e si dividono in tre categorie principali:
- Diserbanti sistemici: blocca il sistema pianta, ovvero, ferma la crescita e la forza vitale, estirpando il problema dalla radice.
- Diserbanti da contatto: elimina la parte aggredita dal prodotto senza intaccare la salute di tutto il prato; è un’ottima scelta se le infestanti sono un fenomeno stagionale.
- Diserbanti ad azione residuale: bloccano la germinazione dei semi in modo da prevenire la crescita delle malerbe, si utilizzano prima che vengano piantate culture o prati.
Questa distinzione è importante per capire qual è il prodotto più adatto alle proprie esigenze, in alcuni casi l’infestazione può essere molto contenuta e utilizzare un erbicida sistemico potrebbe essere eccessivo.
Come usare i diserbanti per eliminare le erbacce
Prima di tutto, leggi sempre le istruzioni sulla confezione del prodotto, per capire qual è il dosaggio giusto ed evitare un uso improprio.
Di solito, il diserbante viene somministrato usando un vaporizzatore, un metodo che permette al principio attivo di entrare nel circolo della pianta, bloccandone la crescita o causandone la morte.
Alcuni prodotti possono anche essere distribuiti nel terreno, ci sono poi delle alternative che prevedono la somministrazione tramite pompette specifiche, oppure, spruzzando il prodotto direttamente sulle piante.
È molto importante scegliere una giornata soleggiata e, soprattutto, non ventosa per evitare che il prodotto si diffonda nell’aria o che venga a contatto con il corpo. Durante la somministrazione bisogna proteggere naso, occhi e bocca, indossando occhiali protettivi e una mascherina.
Gli erbicidi sono dei prodotti chimici che è bene non far entrare a contatto con le mucose perché tossici. Questo discorso vale anche per gli animali domestici, se hai un cane o un gatto, leggi le indicazioni riguardanti le accortezze da seguire per evitare che i tuoi amici pelosi entrino a contatto col prodotto.
Diserbo naturale: rimuovere le erbacce senza prodotti
I diserbanti chimici sono molto efficaci ma, nel corso del tempo, possono causare danni all’ambiente. Pertanto, se possibile, sarebbe meglio evitarli o ridurre di molto il loro utilizzo, soprattutto perché possono causare l’impoverimento del terreno.
Esistono tecniche di diserbo naturale che ti consentono di eliminare le erbacce senza impiegare soluzioni chimiche. In primis, puoi acquistare dei diserbanti a base vegetale e biodegradabili, adatti per qualsiasi tipo di coltivazione, in particolare, per gli orti.
Puoi anche preparare un diserbante fatto in casa, ti basta unire sale grosso, acqua calda e aceto e applicarlo sulle foglie usando un pennello.
In commercio trovi anche dei teli biodegradabili realizzati con il mais, che si stendono sul terreno e soffocano le erbacce.
Un trucco fai da te molto efficace è quello di usare del succo di limone che, grazie alla sua acidità, brucia le erbacce; oppure, dell’acqua bollente che porta la pianta all’immediata necrosi.
Dove smaltire le erbacce
Se le erbacce estirpate sono poche puoi smaltirle nella pattumiera dei rifiuti organici; quelle prive di semi e radici sono ottime per preparare del compost per la pacciamatura.
Se invece le piante rimosse sono erbacce fiorite con propagazione per seme, oppure radici di infestanti che si propagano per rizoma, è consigliato smaltire tramite un centro di raccolta di rifiuti organici, in quanto non adatte al compostaggio, poiché il rischio è di aumentarne la diffusione.
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