Il prato rustico è ideale per chi cerca una soluzione con poca manutenzione, in grado di adattarsi al clima caldo e umido. Non solo resiste alla siccità, ma è anche un’alternativa gradevole al tradizionale prato inglese.
Il prato rustico si compone principalmente di semi di Poa Pratensis e Festuca, che offrono un aspetto uniforme al tappeto erboso, e sono specie che si radicano in profondità.
Vediamo qualche indicazione pratica per la semina di questa resistente varietà.
Preparazione del terreno
Affinché il prato rustico abbia le migliori condizioni di crescita, è fondamentale dedicare attenzione alla preparazione del suolo.
Il terreno perfetto per un prato rustico ha una composizione di circa 60/70% di sabbia e il restante 30/40% di argilla e materia organica. Questo mix garantisce un drenaggio efficace e al tempo stesso, la capacità di trattenere i nutrienti necessari per la crescita delle piante.
Se il terreno non rispecchia la composizione ideale, si può aggiungere della sabbia o del compost per migliorare la struttura.
Per una distribuzione uniforme, mescola questi materiali aggiunti nei primi 15-20 cm di terreno, utilizzando un rastrello o una motozappa.
Dopo aver migliorato la struttura, devi livellare il terreno eliminando buche e dossi, operazione importante per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare il prato.
Puoi usare un rullo da giardino per compattare il suolo e uniformarlo per la semina.
Semina del prato rustico: come fare
Puoi utilizzare i semi di Cynodon Dactylon (Bermuda Grass), perfetti per climi caldi e mediterranei, e conosciuti per la loro bassa manutenzione.
Prima di procedere, controlla che la temperatura del suolo sia di almeno 20°C. Devi evitare di seminare nei mesi più freddi, per prevenire danni dovuti a gelate tardive o precoci. Il periodo ideale per la semina del prato rustico è la primavera.
Prima di seminare, rimuovi tutte le erbacce e lavora il terreno per renderlo fine e omogeneo. Dopo la semina, mantieni il terreno umido per tre settimane, soprattutto in estate.
La varietà Cynodon Dactylon forma un tappeto erboso compatto, che puoi tagliare corto e che resta verde e rigoglioso anche con temperature estive fino a 45° C.
Per prati di alta qualità, può provare la qualità Monaco, che resiste al freddo, mantiene un colore scuro e un tappeto compatto anche in inverno.
Cosa fare dopo la semina del prato rustico
Compatta leggermente il terreno e innaffia subito dopo aver sparso i semi per favorire il contatto con il suolo e stimolare la germinazione.
Quando raggiunge l’altezza di 10-13 cm puoi procedere col primo taglio del prato, che non dovrà essere né troppo alto e né troppo basso. Usa un tagliaerba leggero e stai attento all’eventuale presenza di buchi nel prato provocate di talpe e o di formiche.
Dopo il primo taglio, devi effettuare un intervento di concimazione. Utilizza un fertilizzante adeguato alla stagione e al tipo di terreno.
Annaffia secondo necessità, specialmente nei periodi di siccità, e controlla periodicamente il tappeto erboso per rilevare la presenza di eventuali parassiti o malattie e intervenire con prodotti specifici per prevenire e curare le infestazioni.
Inoltre, se vuoi che il tuo prato rustico cresca forte e sano evita di calpestarlo nelle prime 8-12 settimane.
Questo è il tempo necessario per permettere alle lamine fogliari di allargarsi da 1 mm a 3,5 mm e alla radici di andare più a fondo.