Per avere un tappeto erboso bello, sano e rigoglioso è importante prendersene cura sempre, già dal momento in cui iniziano a spuntare i primi fili d’erba.
Successivamente, è fondamentale sapere come e quando fare il primo taglio del prato, scegliere tempistiche e modalità giuste per non compromettere il risultato finale e la salute della vegetazione.
Quando calpestare il prato dopo la semina?
Dopo aver effettuato la semina del prato, è importante evitare il calpestio. Un manto erboso posato da poco impiega le energie per far sviluppare le radici nel terreno.
Se dopo pochi giorni dalla comparsa dei primi fili d’erba, inizi a camminare sul prato, noterai delle zone schiacciate, che non recupereranno subito il loro aspetto iniziale.
Dopo seminato, evita di calpestare il prato per le prime tre settimane, successivamente, almeno per un’altra settimana, non caricarlo con pesi eccessivi. Le piante hanno bisogno del tempo necessario per radicarsi bene e far crescere l’erba.
Primo taglio dopo la semina
Quando il prato sarà cresciuto, bisognerà procedere con il taglio dell’erba. Ma quando è il momento di iniziare?
Devi sapere che tagliare l’erba non serve solo a mantenere il prato ordinato, ma anche a rafforzare le piante e incoraggiarle a far crescere altre foglie. In questo modo avrai sempre un prato con un tappeto erboso folto e resistente, anche all’infestazione delle erbacce.
Prima di effettuare il taglio dovrai controllare che l’erba abbia effettivamente attecchito. Controlla il prato in più punti, provando a tirare qualche ciuffo d’erba: se i fili scivolano dalla mano è il momento di tagliare. Se, invece, le zolle di terra si sollevano lievemente, aspetta qualche altro giorno e controlla di nuovo.
Inoltre, accertati che il tosaerba abbia lame ben affilate e in condizioni ottimali, altrimenti, in fase di taglio potrebbe verificarsi uno strappo dell’erba e lasciare ferite aperte. La riparazione di quest’ultime richiede tempo e intanto il prato potrebbe essere attaccato da malattie. Il taglio, quindi, deve essere sempre molto netto e preciso.
Come fare il primo taglio dell’erba senza sbagliare
Devi scegliere una giornata mite, l’erba deve essere perfettamente asciutta e il tagliaerba impostato al massimo.
Non devono essere presenti sfalci, il manto erboso deve essere completamente libero da ostacoli. Il primo taglio non solo renderà il prato più bello e ordinato, ma rinforzerà la radici e incentiverà la crescita di nuovi germogli.
Taglia l’erba quando raggiunge l’altezza di 9-10 cm, non tagliare più di 1/3 della pianta. Se vuoi un prato più basso, procedi per gradi. Taglia con maggiore frequenza fino ad arrivare all’altezza desiderata.
L’altezza ideale di un prato è di 3-4 cm, ma puoi anche portarlo a 2 cm, se lo preferisci più raso.
Scegli un buon rasaerba, con lame ben affilate e di qualità, ti suggeriamo un tagliaerba elettrico, maneggevole, pratico e molto preciso nel taglio.
Dopo il primo taglio, lascia passare circa una settimana e procedi con il secondo, poi programma tagli regolari in base alla sua crescita.
Quando non devi tagliare il prato?
- Se la giornata è troppo calda
- Se l’erba è ghiacciata in seguito a una gelata
- Subito dopo aver concimato
Nei punti più difficili, usa un tagliabordi, efficace per rasare i fili d’erba vicino ai muri, lungo i percorsi e negli angoli.