Il prato secco e ingiallito è un problema che, prima o poi, tutti dobbiamo affrontare. Sia che tu abbia un giardino in città, un cortile o persino un piccolo spazio verde, mantenere un prato sano e rigoglioso può essere difficile.
L’ingiallimento del tappeto erboso può presentarsi in tutte le stagioni, in particolare in estate, e le cause possono essere varie, individuarne l’origine non è sempre semplice.
Un prato bruciato, con erba gialla e secca non è bello da vedere, e richiede un intervento tempestivo per riportare al suo originale splendore.
Di cosa parliamo
Prato secco e bruciato: le cause più frequenti
È importante comprendere le cause di questo problema e adottare le misure correttive necessarie per rigenerare e mantenere un prato sano.
Come anticipato, le cause del prato secco e ingiallito sono molteplici, saperle riconoscere ti consente di utilizzare i trattamenti più efficaci per risolvere la criticità. Vediamo quelle più comuni.
Irrigazione insufficiente
È la causa più semplice da individuare e riguarda la scarsa irrigazione di una o più aree del prato. Se il manto erboso non riceve acqua a sufficienza, appassisce diventando di colore più scuro fino a ingiallirsi.
L’acqua è fondamentale per la sopravvivenza dell’erba e la sua mancanza può portare alla disidratazione delle radici e alla perdita di umidità nel terreno. È importante garantire una corretta e regolare irrigazione per mantenere il prato sano e verde.
Concimazione sbagliata o assente
Se il prato non viene concimato e curato, si indebolisce fino a diradarsi e ingiallire. Ci sono concimi diversi per ogni stagione ed esigenze, di regola, il prato andrebbe concimato almeno 3 o 4 volte l’anno.
Se il prato ingiallisce in inverno, probabilmente ci sarà stato un errore di fertilizzazione in autunno. È importante che durante la stagione fredda, il prato riceva i nutrienti giusti come potassio e azoto. Anche il troppo uso di concimi, il dosaggio o il tipo sbagliato di concime, può bruciare l’erba del prato.
Malattie fungine
Le malattie fungine possono essere una causa comune del prato secco e ingiallito, ad esempio, l’afide del prato, la malattia delle macchie brune o la fusariosi, possono infettare l’erba e danneggiarne la salute.
I funghi si sviluppano in ambienti umidi e caldi, quindi aree con eccessiva umidità o irrigazione eccessiva se ne favorisce la proliferazione. Se il prato è stato infestato da una malattia fungina è possibile notare macchie marroni, ingiallimento, indebolimento, fino alla morte dell’erba.
Per riportare il prato al suo splendore è necessario trattarlo con fungicidi specifici, seguendo le istruzioni del produttore.
Taglio dell’erba troppo basso
Un taglio basso del prato stressa il manto erboso, non bisogna asportare più del 30% dell’altezza dell’erba. Come tagliare l’erba del prato? Utilizza il migliore tagliaerba elettrico o manuale con lame affilate, per non danneggiare le strutture vegetali e indebolire l’erba fino a provocarne l’ingiallimento.
Taglia gradualmente e cerca di mantenere l’altezza tra i 5 e i 6 cm. Un taglio basso può indebolire le radici dell’erba, rendendola più suscettibile al caldo e alla siccità.
Infestazione da parassiti
L’infestazione di parassiti può rappresentare una minaccia significativa per la salute del prato. Insetti come le cimici del prato, le larve di coleottero o altri parassiti possono nutrirsi delle radici, delle foglie o dei fusti dell’erba, causando danni visibili come ingiallimento, zolle diradate ed erba secca.
Per risolvere il problema è necessario utilizzare degli insetticidi specifici, a seconda dell’insetto che ha infestato il prato.
Cosa fare se il prato è troppo rovinato?
Abbiamo visto che il prato secco e ingiallito può dipendere da diversi fattori, come la gestione inadeguata dell’irrigazione, un taglio dell’erba troppo basso, carenze nutritive e l’infestazione di parassiti.
Per individuare la causa che ha colpito il tuo manto erboso, devi avere pazienza e andare per gradi, escludendo una possibilità alla volta.
Se invece il prato è molto rovinato o è troppo tardi per intervenire, ti suggeriamo di fare la risemina. Il periodo migliore è quello tra settembre e novembre, quando non fa troppo caldo e il freddo deve ancora arrivare.
Con la risemina si seminano nuove sementi di erba per sostituire le aree danneggiate o diradate, ripristinando completamente la bellezza del prato.