Se vuoi realizzare un prato resistente e vivace che richiede poca manutenzione, il prato di gramigna, noto anche come Cynodon dactylon, potrebbe essere la scelta ideale.
La gramigna, infatti, è conosciuta proprio per la sua straordinaria resistenza e capacità di crescere forte una volta stabilita, adattandosi perfettamente a climi caldi grazie al suo ciclo di fotosintesi C4.
Ma vediamo alcuni consigli utili per realizzare il tuo prato di gramigna e prendertene cura nel corso del tempo.
Di cosa parliamo
Che cos’è la gramigna?
La gramigna, scientificamente nota come Cynodon dactylon o comunemente chiamata erba delle Bermuda, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Poaceae. Questa specie si adatta perfettamente ai climi caldi e mediterranei, crescendo ottimamente in aree soleggiate.
È molto resistente alla siccità, per cui richiede annaffiature limitate a 2-3 volte a settimana, che possono aumentare con il caldo estremo.
Tra le sue caratteristiche principali ci sono:
- Notevole tolleranza al calore e all’usura, il che la rende ideale per campi sportivi e zone ad alto calpestio.
- Esigenze nutrizionali medio-alte, ha bisogno di una buona fertilizzazione per mantenere il suo aspetto rigoglioso.
- Picco di crescita in tarda primavera e inizio estate.
- Entra in dormienza durante l’inverno e cambia colore, tendendo al giallo.
Nonostante la sua resistenza, la gramigna ha una bassa tolleranza all’ombra e al freddo, il che limita la sua coltivazione in zone climatiche più fredde.
Vantaggi del prato di gramigna
Il prato di gramigna forma un tappeto erboso denso e compatto, che garantisce una copertura uniforme ben resistente al calpestio e all’usura.
È estremamente adattabile ai climi caldi e mediterranei, mantiene il suo colore verde intenso anche sotto il sole diretto e in condizioni di temperature elevate, fino a 45°C.
Il prato di gramigna è quindi la migliore scelta per chi vive in regioni dove le estati sono lunghe e torride.
Inoltre, la sua elevata resistenza alla siccità, fa si che il prato non si danneggi nemmeno in quelle zone dove le risorse idriche sono limitate.
Come seminare e far crescere la gramigna
Per ottenere un prato di gramigna rigoglioso e sano, bisogna seguire alcune indicazioni specifiche durante la semina e le fasi iniziali di crescita.
Prima di seminare, è fondamentale preparare adeguatamente il terreno, che deve essere lavorato, libero da erbacce e detriti, e sufficientemente drenato.
Puoi aggiungere una leggera copertura con un sottile strato di terra sabbiosa per favorire la germinazione dei semi.
La semina dovrebbe avvenire preferibilmente in maggio o quando la temperatura del suolo si stabilizza sopra i 20°C, ideale tra i 24 e i 32°C.
Scegli una varietà di gramigna adatta al clima locale, e quando semini, controlla che questi siano leggermente coperti dalla terra.
Ricorda di innaffiare il prato nelle prime ore del mattino o in serata, servirà a ridurre al minimo l’evaporazione.
Una volta che la gramigna inizia a crescere, bisogna mantenere l’altezza di taglio tra i 5 e i 10 cm per avere un tappeto erboso denso e sano.
Manutenzione del prato di gramigna
Per mantenere il tuo prato di gramigna in salute durante tutto l’anno, dovrai fare alcuni interventi di manutenzione regolare.
In particolare:
- Taglia regolarmente l’erba quando raggiunge i 4 cm (Leggi i nostri consigli su come e quando tagliare l’erba del prato). Ricorda di mantenere l’altezza di taglio tra i 2 e i 2,5 cm per preservare la salute del prato, anche se ciò potrebbe aumentare le esigenze di manutenzione.
- Fertilizza il prato durante le varie fasi, dallo sviluppo radicale alla crescita vegetativa, fino alla preparazione per l’inverno. Puoi trovare i prodotti più adatti presso un negozio specializzato.
- Durante la fase iniziale, annaffia con regolarità, adattando poi la frequenza e l’intensità in base alle condizioni climatiche e alle esigenze specifiche del prato di gramigna.
Leggi anche: Come innaffiare il prato.
Risemina del prato di gramigna
Per rinvigorire il tuo prato di gramigna, specialmente in presenza di zone danneggiate o diradate, è consigliabile procedere con la risemina.
Prima di tutto, taglia il prato a pochi centimetri di altezza e puliscilo da detriti ed erbacce. Successivamente, arieggia il terreno e distribuisci uno strato sottile di terriccio o terra per prato. Acquista una miscela di semi per prato smile a quella esistente e semina circa 50 grammi per metro quadrato.
Dopo aver seminato, rastrella leggermente il suolo per coprire i semi e passa il rullo per interrare meglio i semi nel terreno.
Annaffia in abbondanza, mantenendo il terreno umido fino alla germinazione dei semi. Evita di calpestare il prato di gramigna per le prime settimane dopo la risemina.
Come preservare il prato di gramigna
Se vuoi che il tuo prato resti denso e sano devi scongiurare nuove infestazioni, se i prodotti non funzionano, estirpa le piante o usa un erbicida selettivo.
Puoi iniziare con l’uso di erbicidi pre-emergenti all’inizio della primavera, che prevengono la comparsa di infestanti come il crabgrass. Se le infestazioni sono già presenti, applica dei prodottispecifici in base al tipo di infestanti rilevate.
Per la gestione di problemi specifici come il prato secco, l’ingiallimento e l’assottigliamento invernale di gramigna, dovrai intervenire con fertilizzazioni e irrigazioni corrette e manutenzione regolare.