Sapere come annaffiare il prato correttamente è fondamentale per mantenerlo verde e in salute. Errori di quantità o la scelta di momenti sbagliati per irrigare, ne possono compromettere l’aspetto e la durata.
L’irrigazione del prato richiede una certa pianificazione e conoscenza, l’acqua è vitale per la vegetazione ma bisogna fare attenzione a non esagerare.
Senza un’adeguata irrigazione, l’erba diventa secca, gialla e fragile, più suscettibile a malattie, parassiti e al calpestio.
Innaffiare non fa bene solo all’aspetto del prato, ma anche al suolo. Un terreno ben irrigato e ricco di nutrienti, favorisce la crescita di radici forti e profonde, che aiutano l’erba a resistere ai periodi di siccità e stress.
Di cosa parliamo
Quando irrigare il prato?
Il momento migliore per annaffiare il prato è la mattina presto, prima che il sole sia alto, questo permette all’acqua di infiltrarsi nel suolo prima che possa evaporare.
Non è consigliato annaffiare il prato di giorno, nelle ore più calde, perché l’acqua potrebbe evaporare velocemente e l’irrigazione essere meno efficace.
Inoltre, se l’acqua si asciuga troppo velocemente, può lasciare l’erba esposta a malattie e a bruciature dal sole. In alternativa, puoi irrigare il prato in tarda serata, per le stesse ragioni.
Ricorda però di non esagerare ed evitare ristagni, perché lasciare l’erba bagnata per lunghi periodi può favorire lo sviluppo di funghi e malattie.
Orari irrigazione prato
In primavera e in autunno:
- Mattina, dalle ore 06:00 alle 08:00
- Tardo pomeriggio, dalle ore 18:00 alle 20:00
In inverno e in estate, adatta gli orari al periodo e alle temperature.
Quanto irrigare il prato?
Ogni prato ha esigenze idriche diverse, a seconda del tipo di erba, del clima e del terreno, in linea generale, quelli in zone calde e secche hanno bisogno di più acqua rispetto a quelli che si trovano in zone fresche e umide.
La quantità d’acqua dipende anche dalla fase di sviluppo in cui si trova il manto erboso. Nei primi giorni sono necessari 1-2 mm di acqua, da aumentare con gradualità, fino a quando l’erba non avrà raggiunto i 10 cm di altezza e sarà pronta per il primo taglio.
Per innaffiare il prato in primavera e in autunno occorrono circa 25-30 litri d’acqua al mq a settimana, da portare a 35-40 litri al mq durante l’estate.
Annaffiare il prato: i sistemi di irrigazione
Se il prato è di piccole dimensioni, puoi anche provvedere manualmente all’irrigazione, in alternativa, puoi installare un sistema di irrigazione, tra i più comuni ci sono:
- Sistemi di irrigazione a spruzzo: ideali per piccoli e medi prati. Sono facili da installare e possono essere programmati per irrigare il prato a determinati orari del giorno.
- Sistemi di irrigazione a goccia: adatti a prati più grandi o per aree con molte piante e arbusti. Questi sistemi rilasciano l’acqua direttamente nel suolo, assicurando che raggiunga le radici delle piante, e riducono l’evaporazione.
- Sistemi di irrigazione interrati: sono una soluzione più costosa, ma offrono il massimo controllo sull’irrigazione del prato. Questi sistemi possono essere programmati per irrigare il prato in base alle condizioni climatiche e alle esigenze specifiche del tappeto erboso.
Il vantaggio di questi sistemi di irrigazione è che puoi programmarli e decidere il momento del giorno e l’ora in cui avviare l’innaffiatura.
Se il tuo giardino è molto grande o se non hai il tempo di dedicarti all’irrigazione, puoi optare per uno di questi sistemi, che ti permettono anche di calibrare la quantità d’acqua ideale, oltre che la durata dell’irrigazione.
Annaffiare il prato: 4 consigli utili, in sintesi
- Annaffia il prato la mattina presto, quando le temperature sono più basse, o il tardo pomeriggio.
- Annaffia il prato in profondità, ma non troppo spesso. L’obiettivo è inumidire il suolo per far penetrare l’acqua nelle radici.
- Usa un misuratore di umidità del suolo per determinare quando il prato ha bisogno di essere annaffiato.
- Evita di annaffiare il prato se ha piovuto di recente o se è prevista pioggia.
- Installa un sistema di irrigazione programmato per facilitare e ottimizzare l’annaffiatura.