La base per piscina fuori terra è un elemento molto importante perché serve a proteggere il terreno del prato e a dare stabilità alla struttura.
Oggi, le piscine fuori terra sono quelle più diffuse grazie ai tanti vantaggi che offrono, in particolare, non richiedono lavori di scavo e si installano velocemente rispetto ai modelli interrati.
La scelta ideale per chi desidera il massimo comfort in giardino, senza le complicazioni tipiche della piscina interrata in muratura.
In base alle caratteristiche del terreno, è possibile realizzare la base sfruttando diversi materiali e metodi di posa.
Di cosa parliamo
Base per piscina fuori terra: da dove iniziare?
La prima cosa da fare è decidere il terreno dove installare la piattaforma su cui posare la piscina fuori terra. La base o la pavimentazione da costruire dipende dalla qualità del terreno, motivo per il quale è consigliato rivolgersi a dei professionisti del settore per evitare di fare errori.
La zona più indicata è una superficie piana e regolare, senza pendenze, buchi nel terreno o accumuli di terra. Deve offrire la massima stabilità possibile per sopportare il peso della piscina.
Individuata l’area, devi iniziare a preparare il terreno, per adattarlo alla vasca. Puoi scegliere se posizionare la piscina sulla sabbia, sul prato o sul cemento, ma in tutti i casi, la superficie deve essere piana e ben livellata.
Quale base realizzare?
Sono disponibili diversi materiali per creare la base per la tua piscina fuori terra, puoi scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Pavimentazione in legno
La base in legno può offrire resistenza al peso e all’umidità tipica della piscina, grazie alle caratteristiche del materiale. Puoi creare un pavimento in legno composta da mattonelle di pino, che combina estetica e praticità.
Il legno permette la massima personalizzazione, puoi modellare la forma della base come preferisci, anche in base allo spazio a disposizione.
Base sul prato
Puoi decidere di posizionare la piscina sul prato, è una soluzione più economica ma meno duratura, perché il terreno non è sempre adatto. Se riponi la piscina su un suolo morbido, è molto probabile che si romperà in poco tempo.
Dovrai tagliare l’erba mantenendo l’altezza molto bassa, prima di posare la vasca. I motivi sono due: se la piscina è gonfiabile, può rovinarsi il rivestimento; se la struttura è molto rigida e pesante, invece, può bruciare la vegetazione.
Se opti per questa soluzione, devi rimuovere sassi, rametti e qualsiasi cosa possa rendere difficoltosa l’installazione della piscina.
Telo base
Il telo base per la piscina fuori terra si posa tra terreno e vasca, è un tappeto di sottofondo pensato proprio per questo scopo.
Offre uno strato morbido e resistente che impedisce a vasca e superfice di appoggio di danneggiarsi. In alcuni casi, il telo viene dato in dotazione con la piscina, in alternativa va acquistato a parte.
È importante scegliere bene il tessuto del telo, puoi optare per il feltro o il PVC, entrambi traspiranti e in grado di prevenire la formazione della muffa.
Base di cemento
Puoi anche realizzare una base di cemento su cui posizionare la piscina fuori terra. Questa soluzione è più costosa, ma offre maggiore durevolezza e resistenza. La rigidità del materiale garantisce stabilità alla struttura.
Questa scelta implica tempi più lunghi per l’installazione, poiché è necessario contattare dei professionisti del settore. Sulla base di cemento è comunque necessario adagiare un telo protettivo di sottofondo.
È possibile posare la piscina senza il basamento?
Si, ma non è consigliato farlo. Posizionare la piscina senza protezione tra terreno e vasca può comportare danni a quest’ultima.
Se stai pensando di installare una piscina fuori terra nel tuo giardino, devi prendere in considerazione il basamento, anche se opti per la soluzione più conveniente e pratica, ovvero il telo.