Per tagliare il prato occorre un tagliaerba, ma per eliminare la vegetazione ai piedi degli alberi o lunghi i viali, bisogna utilizzare un tagliabordi.
Quelli a batteria sono ideali per fare dei piccoli lavoretti di manutenzione, mentre quelli con motore a scoppio, molto più potenti, possono essere impiegati per uso più intensivo.
Vediamo come funziona, quali sono le tipologie disponibili in commercio e quale scegliere per tagliare i bordi del prato.
Di cosa parliamo
Cos’è un tagliabordi?
Il tagliabordi è un accessorio utilizzato per fare le finiture del prato e nei punti del giardino, difficilmente raggiungibili dal classico tagliaerba.
È impiego soprattutto vicino le recinzioni, le siepi e intorno alberi ed aiuole. Può essere dotato di motore elettrico (filo o batteria) o a scoppio (benzina) che aziona la testa di taglio dotata di filo di nylon tondo o quadrato.
Su quest’ultima è presente un carter di protezione per evitare che il materiale tagliato possa colpire l’operatore. La larghezza di taglio può essere variata in base al modello di tagliabordi.
Il tagliabordi con motore a scoppio viene considerato un decespugliatore, dato le sue performanti prestazioni.
Tagliabordi elettrico
Il tagliabordi elettrico a filo è molto leggero, pesa tra l’1,6 e i 3,5 kg, ma a quelli dotati di batteria bisogna aggiungere da 500 a 1 kg in più.
Per ricaricare completamente la batteria occorrono dai 45 minuti alle 3 ore, per avere un’autonomia che varia da 30 a 60 minuti di lavoro. Ovviamente, la durata dipende dal modello e dalla potenza della batteria.
Una batteria da 18 V è sufficiente per lavorare su un terreno di 400 m², per metraggi superiori, dovrai acquistare un tagliabordi con batteria da 36 V.
Tagliabordi con motore a scoppio
Il tagliabordi con motore a scoppio ha una maggiore capacità di taglio e raggiungere fino ai 430 mm di diametro, rispetto ai 250 mm per il modello elettrico.
Funziona con un motore a combustione interna, solitamente alimentato a benzina, che aziona una testina rotante con fili di nylon o lame.
Questa tipologia è più potente, offre un’ottima autonomia ed è facilmente maneggevole. È indicato soprattutto se bisogna lavorare su superfici molto grandi, con presenza di vegetazione ed erbacce molto robuste.
La testa di taglio
La testa di taglio può essere composta da coltelli in plastica (lame) oppure da una bobina di filo di nylon. I modelli con motore a scoppio, di solito, sono equipaggiati con le lame, proprio per la necessità di dover effettuare lavori di taglio su erbe fitte.
I fili di nylon sono leggeri ed è possibile scegliere tra diverse misure. Più il filo è grosso e meno sarà le possibilità che si rompa. Le bobine sono lunghe tra i 5 e i 15 m e la larghezza del filo è compresa tra 1 mm a 3 mm.
Il filo tondo è adatto per l’erba più tenera, mentre quello quadrato per l’erba robusta. La lama, invece, è molto solida ed è indicata per lavori più impegnativi. Il tagliabordi con motore a scoppio ( o decespugliatore) è molto versatile e può essere utilizzato con entrambi i sistemi.
Accessori per il tagliabordi
Il tagliabordi può includere diversi accessori che ne migliorano l’usabilità e la sicurezza. Nello specifico un buon tagliabordi dovrebbe avere:
- Impugnatura larga per presa con i guanti;
- Testa di taglio orientabile a 90 gradi;
- Manico telescopico per regolare la lunghezza;
- Carter per proteggersi dai residui di taglio e da incidenti;
- Interruttore di avvio largo, molto più comodo per uso prolungato.
Inoltre, durante l’utilizzo del tagliabordi, bisogna indossare stivali adeguati, degli occhiali protettivi o una visiera, e delle cuffie per proteggersi dal rumore.