Vuoi realizzare un giardino giapponese sul tuo prato? Questa scelta è un vero e proprio viaggio alla ricerca dell’armonia e della tranquillità.
Gli elementi naturali creano una vera e propria oasi di pace, un luogo dove rilassarsi e connettersi con la natura.
Ma da dove partire per progettare il tuo giardino giapponese? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Elementi essenziali del giardino giapponese
Per creare un autentico giardino giapponese, devi integrare degli elementi che riflettono l’armonia e la tranquillità.
Inizia dall’elemento acqua, integra un laghetto o una cascata, quest’ultima è simbolo di vita e fortuna. Ma presta attenzione: l’acqua deve scorrere da est a ovest, direzione che simboleggia il sorgere e il tramontare del sole.
Utilizza pietre e rocce per creare sentieri, bordi ed elementi decorativi. Devono apparire naturali e ben integrati, come se fossero stati lì da sempre. Un’integrazione che simboleggia forza e stabilità.
Molto importanti sono anche le piante, scegli alberi, arbusti e piante perenni che si integrano in modo armonioso con tutti gli altri elementi.
Puoi scegliere specie come il bambù, il Ginkgo Biloba, il Salice piangente, il Ginepro, l’azalea e l’albicocco. Queste piante non solo sono esteticamente piacevoli, ma hanno anche un forte legame con la tradizione dei giardini giapponesi.
Per completare il giardino giapponese puoi posizionare lanterne, statue di Buddha o pagode, e arricchire l’estetica del tuo spazio verde.
Inoltre, crea sentieri di sabbia che attraversano il giardino e conducono verso il laghetto, la cascata o altri punti da te creati.
Come progettare il giardino giapponese nel tuo prato
Prima di iniziare, disegna il giardino su carta per posizionare ogni elemento con cura, sarà utile a visualizzare lo spazio disponibile e a fare scelte ponderate su dove posizionare i vari elementi.
Le rocce vanno collocate lungo il perimetro del tuo giardino per simulare le montagne. Il terreno va coperto con sabbia o ghiaia rastrellata, che danno movimento visivo allo spazio.
Per un perfetto giardino giapponese è utile include un’area dedicata alla meditazione, in cui inserire le statue giapponesi, le pietre, le lanterne e tutto quello che può essere utile per invitare alla riflessione e alla meditazione.
L’importante è seguire uno schema logico per il posizionamento degli elementi: rocce, piante, corsi d’acqua, ecc…Ma ricorda che il giardino giapponese non segue schemi geometrici o linee rette, organizza lo spazio con curve e asimmetrie.
Quando costruisci gli elementi d’acqua, decidi se preferisci acqua ferma, come uno stagno, oppure, in movimento, come le fontane.
Scegli luci soffuse e calde per creare un’atmosfera tranquilla che ti permetta di godere del tuo giardino anche di sera. Può essere utile posizionare delle lanterne lungo i sentieri, in pietra o vicino all’acqua.
Manutenzione e cura del giardino giapponese
Per mantenere il tuo giardino giapponese sempre splendido, devi dedicarti a varie attività di manutenzione. In particolare, pota le piante per mantenere forma e dimensione desiderate, questo intervento non serve solo a controllare la crescita, ma anche favorire una struttura sana e robusta.
Nei mesi più caldi fornisci il giusto apporto d’acqua alle piante del giardino e anche al prato, in base alle esigenze specifiche richieste.
Rimuovi le erbacce infestanti che possono togliere risorse e nutrienti a tutte le altre. Pulisci regolarmente l’acqua dalla crescita di alghe per mantenerla sempre pulita, e rimuovi detriti vari.
Inoltre, adatta le pratiche di cura alle varie stagioni. Ad esempio, prepara le piante per l’inverno con pacciamature e verifica che le strutture, come ponti e sentieri, siano sicuri e non scivolosi.