Il prato a rotolivede il suo massimo splendore in primavera, ma per far si che il tappeto erboso sia sempre bello, sano e rigoglioso è importante evitare errori nella cura e nella manutenzione.
A volte diamo per scontato che basta posare il prato e occuparsi dell’irrigazione e del taglio per mantenerlo in salute, ma ci sono una serie di accorgimenti da seguire se vuoi che l’erba in buono stato, vediamo quali.
Cura del prato a rotoli: cosa non fare
Un errore molto frequente è quello di dare poca acqua durante l’estate, l’erba necessita di una corretta idratazione per resistere ad alte temperature. Bisogna innaffiare in profondità, per permettere all’acqua di raggiungere le radici, ed è meglio evitare l’irrigazione superficiale, che può portare a uno sviluppo radicale molto superficiale e rendere i fili d’erba molto vulnerabili al calore.
Al contrario, irrigare troppo può avere un effetto dannoso perché l’eccesso di acqua può far marcire le radici e favorire la proliferazione delle malattie fungine.
Leggi anche: Come innaffiare il prato e gli errori da evitare.
Per questa ragione, ti consigliamo di monitorare le condizioni del manto erboso e di innaffiare solo quando è davvero necessario, tenendo conto delle condizioni meteorologiche. In generale, meglio non bagnare il prato a rotoli durante la sera o la notte, meglio la mattina presto, perché nelle ore serali c’è un elevato tasso di umidità. I
Inoltre, non bisogna irrigare tutti i giorni, in modo da dare il tempo alle radici di crescere e svilupparsi in profondità.
Altro errore frequente è la falciatura troppo corta: questo tipo di taglio può danneggiare il prato a rotolo, l’altezza va mantenuta a un livello compreso tra 5 e 7 centimetri. Un prato più lungo ripara le radici e riduce il fenomeno dell’evaporazione dell’acqua dal terreno, lasciando il suolo più fresco.
Le erbacce possono comparire anche col prato pronto, devi rimuoverle periodicamente seguendo le giuste tecniche. Perché è importante questo intervento? Perché le erbacce entrano in competizione con l’erba sottraendo acqua e nutrienti, fino a intaccare la salute del prato stesso.
In estate gli afidi e gli insetti nocivi per il prato si moltiplicano, per questo motivo bisogna intensificare il monitoraggio, anche utilizzando prodotti biologici o specifici per eliminare le infestanti.
La fertilizzazione è di vitale importanza per far si che l’erba si sviluppi sana e forte, ma bisogna sapere qual è la quantità adatta. Troppo fertilizzante o troppo poco, può provocare danni al tappeto erboso o per un eccesso o un per una mancanza di nutrienti.
Infine, attenzione al calpestio: usare troppo il prato a rotoli durante l’estate può danneggiarlo. Bisognerebbe evitare il calpestamento eccessivo, soprattutto nelle ore più calde della giornata.
Ti consigliamo di limitare l’accesso alle aree sensibili del prato, non posizionare oggetti troppo pesanti o attrezzature, perché i fili d’erba potrebbero danneggiarsi o spezzarsi.
Riassumendo, ecco gli errori da evitare:
- Poca acqua: innaffia in profondità, non solo in superficie.
- Troppa acqua: rischio di marciume e funghi.
- Orari sbagliati: irriga al mattino presto, mai di sera.
- Irrigare ogni giorno: meglio alternare per stimolare le radici.
- Taglio troppo basso: mantieni l’erba tra 5 e 7 cm.
- Erbacce: rimuoverle regolarmente per evitare competizione.
- Insetti: controlla spesso e intervieni se necessario.
- Fertilizzante sbagliato: dosaggio corretto, né troppo né troppo poco.
- Calpestio eccessivo: evita durante le ore calde e non usare oggetti pesanti.