Chi cerca un prato senza acqua e che non ha bisogno di tagli frequenti, può valutare l’acquisto di semi di Zoysia Japonica, utilizzati per realizzare tappeti erbosi fitti, resistenti e a bassa manutenzione.
È una graminacea macroterma che riesce ad adattarsi a climi anche molto caldi, fino a temperature oltre i 35°C.
L’erba a foglia medio-larga, di circa 4-5 mm, permette di creare un tappeto erboso molto robusto, che offre la migliore resistenza al calpestio, tra tutte le graminacee disponibili.
In origine, veniva coltivata solo in Cina, Giappone e Corea, successivamente, fu adottata anche negli USA, in particolare a sud del Connecticut, lungo tutta la costa atlantica e quella del Golfo, fino al Texas. Poi in Australia, lungo la costa nord-orientale.
In Italia, invece, è utilizzata soprattutto nel meridione per realizzare prati ornamentali o sportivi (campi da golf), e un po’ meno del Nord Italia. Tuttavia, nel nostro Paese è ancora poca diffusa.
Caratteristiche del prato di Zoysia Japonica
Come anticipato, la Zoysia Japonica necessita di poca manutenzione, lo sfalcio può essere effettuato a intervalli anche molto ampi, ogni 10-15 giorni.
Durante la stagione invernale, il taglio va ridotto fino ad azzerarsi. Proprio come tutte le altre macroterme, in inverno, se la pianta è esposta a temperature al di sotto dei 10°C, va in dormienza.
Si tratta di un adattamento fisiologico che consente alle piante di sopravvivere a condizioni sfavorevoli.
Nella stagione invernale, la Zoysia Japonica, riduce l’attività metabolica e interrompe la crescita. Questo aiuta a conservare l’energia e a proteggere la pianta dalle basse temperature.
Al di sotto dei 5°C o 0°C, la Zoysia decolora le foglie e il prato diventa completamente di colore giallo o bianco avorio. ( da novembre a marzo).
Cura del prato di Zoysia Japonica
Il tappeto erboso di Zoysia è folto, uniforme e di ottima qualità; vegeta per stoloni e rizomi, portando a una crescita orizzontale sulla superficie. Questo rende il prato resistente anche ad erbacce e infestanti.
La zolla è robusta, le radici si sviluppano in profondità. Questa specie non tollera i ristagni d’acqua e resiste anche con poca acqua.
Se esposta a siccità prolungata, si adatta facilmente sviluppando sistemi radicali più profondi. Per questo motivo, può restare irrigazioni anche per diversi giorni, senza risentirne.
Ha anche un ottimo potenziale di recupero perché riesce a colonizzare di nuovo le aree diradate tramite gli stoloni. Tollera bene anche gli ambienti ombreggiati e l’alta salinità del suono.
Semina della Zoysia Japonica
I semi di Z. japonica crescono meglio in un ambiente umido e con una temperatura di almeno 21 ° C (70 ° F). Puoi piantarli usando zolle, rametti o alveoli, che sono metodi di semina meno difficili. Le zolle però sono quelle più costose se devi coprire una superficie di grandi dimensioni.
Puoi piantare la Z. Japonica in qualsiasi periodo dell’anno: se decidi di seminare il prato in autunno, fallo accertandoti che il prato cresca entra l’inverno. Il periodo migliore è comunque maggio, quando la temperatura del substrato supera i 20°C.
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