Il taglio del prato è un’attività essenziale per mantenere un giardino sano e ordinato. Sapere quando e come tagliare il prato in modo corretto è fondamentale per avere un manto erboso rigoglioso e ben curato.
Tagliare l’erba del prato è un’operazione comune e, apparentemente semplice da seguire, ma in realtà è importante sapere qual è il momento giusto per procedere e quali sono le attrezzature adeguate.
A livello botanico, tagliare il prato serve a stimolare la pianta ad emettere nuovi germogli e a rendere più spesse e resistenti le lamine fogliare. In linea generale, più il prato viene tagliato e più si infittisce, impedendo ad erbe infestanti e malattie di attaccarlo.
Durante la fase di taglio bisogna seguire alcune regole per evitare di danneggiare la crescita, inoltre, ci sono indicazioni particolari da seguire anche in base alla stagione.
Di cosa parliamo
Taglio del prato: quando è il momento di farlo?
L’erba va tagliata appena supera i 9 – 10 cm di altezza, indipendentemente dal periodo dell’anno, anche se in particolare, in estate e inverno.
Il momento migliore per tagliare l’erba è la mattina presto, anche se è possibile farlo di sera, senza particolari raccomandazioni.
In estate, non bisogna tagliare durante le ore più calde, mentre in inverno si deve far attenzione alla brina e alle gelate, preferendo un altro momento. Infine, qualunque sia la stagione, non bisogna procedere se l’erba è molto umida.
Se si tratta del primo taglio, prima di iniziare, è meglio strappare qualche filo d’erba. Se non si staccano con facilità, vuol dire che la vegetazione è resistente e si può procedere.
A che ora tagliare il prato?
Gli orari migliori per tagliare il prato sono dalle 6 del mattino alle 8 in estate, oppure dalle 18 alle 20. In inverno, è meglio farlo durante le ore con temperature meno rigide: tra le 11 del mattino e le 15 del pomeriggio.
Frequenza di taglio del prato
Non c’è una vera e propria regola, come anticipato, quando raggiunge i 9/10 cm di altezza bisogna tagliare per riportare l’erba all’altezza giusta. Questo può voler dire effettuare più tagli in 7 giorni, soprattutto durante la primavera e l’autunno, periodi in cui temperature e umidità sono ideali.
Perché tagliare il prato?
Un taglio regolare e adeguato del prato offre numerosi benefici. Se possiedi un giardino o una piccola area verde, ecco perché dovresti occuparti periodicamente di questa operazione:
- Un prato ben tagliato dona un aspetto curato e accogliente al tuo giardino
- Il taglio regolare stimola la crescita delle erbe erbacee e previene l’insorgenza di malattie
- Tagliare il prato regolarmente riduce la presenza di erbe indesiderate.
- Un taglio uniforme del prato promuove una crescita omogenea dell’erba
Come tagliare il prato
Come prima cosa, devi occuparti della pulizia dell’area, rimuovendo oggetti e detriti, poi verifica che il terreno sia asciutto per evitare danni alle piante e ottenere risultati migliori.
A questo punto puoi scegliere cosa usare per il taglio tra:
Tagliaerba
Il tagliaerba tradizionale è la scelta più comune per la maggior parte dei giardini con prati di piccole-medie dimensioni. I tagliaerba sono manovrati manualmente ed offrono maggiore controllo sulla direzione e la regolazione dell’altezza di taglio.
In commercio puoi trovare:
Robot Tagliaerba
I robot tagliaerba sono dispositivi che eseguono il taglio del prato in modo autonomo. Sono ideali per prati di dimensioni medie o grandi, poiché possono coprire un’ampia area senza richiedere la supervisione costante dell’utente.
Possono essere programmati per lavorare in determinati orari e, alcuni modelli, sono gestibili anche tramite applicazione mobile. Sono silenziosi, efficienti e ideali per coloro che preferiscono un taglio del prato automatizzato e senza sforzo.
Trattorini tagliaerba
Il trattorino tagliaerba somiglia a un piccolo trattore. È adatto per prati di grandi dimensioni o terreni collinari. È dotato di un sedile su cui l’operatore può sedersi mentre guida la macchina, e possiede una lama rotante sul davanti o sul lato, che effettua il taglio.
Sono molto potenti e ideali per i lavori più pesanti su grandi aree, ma richiedono una maggiore esperienza di guida e manovra.
Quanto deve essere alta l’erba del prato?
Durante la stagione estiva, di solito si raccomanda di mantenere l’altezza del prato intorno ai 3,5 cm. Mentre, nel periodo invernale, è consigliabile mantenere il manto erboso a un’altezza di circa 5 cm.
Questa strategia favorisce una maggiore sopravvivenza del prato, poiché offre una migliore protezione contro le erbe infestanti e le condizioni atmosferiche avverse. Mantenendo il prato a una lunghezza leggermente superiore, si fornisce un ulteriore strato di difesa e si promuove una crescita sana e resiliente.
Cosa fare dopo aver tagliato il prato?
Nelle ore successive al taglio sono da evitare diserbanti e trattamenti chimici. Bisogna dare il tempo alle foglie di cicatrizzare. Consigliamo di rimandare anche la concimazione al giorno dopo.